In occasione della Giornata Nazionale A.D.S.I. (Associazione Dimore Storiche Italiane), il tradizionale appuntamento di primavera che permette al pubblico di visitare oltre 400 residenze d’epoca di grande valore storico-culturale, Villa Venerosi Pesciolini, alle 17, apre le porte del suo giardino all’italiana per ospitare la nuova edizione del Festival La Verde Armonia, che affida il suo primo spettacolo dal vivo del 2018 alla voce e alla recitazione di Antonella Civale, autrice e interprete di un coinvolgente reading dedicato a Rilke.
Un graditissimo ritorno, quello dell’attrice e regista romana Antonella Civale, amica di lunga data del Festival La Verde Armonia, che ogni estate, a Ghizzano di Peccioli, anima il giardino all’italiana di Villa Venerosi Pesciolini con mostre d’arte, installazioni e performance che spaziano dal teatro alla musica. Domenica, e per tutta l’estate, i visitatori saranno accolti da “Le metamorfosi di Ovidio”, percorso itinerante che guida alla scoperta di otto sculture di legno e terracotta a dimensione umana realizzate da Immacolata Datti, con in sottofondo le architetture sonore di David Barittoni e Giacomo De Caterini.
Il primo appuntamento che il Festival offre al suo pubblico è “La vita ha ragione, in ogni caso”, un reading con musica dal vivo (la colonna sonora dello spettacolo è caratterizzata dalle musiche originali del maestro Cesare Botta) dedicato ai versi di Rainer Maria Rilke che va in scena alle 19.
«”La vita ha ragione, in ogni caso” – spiega Civale – è un reading con musica dal vivo. Il testo è un adattamento da vari componimenti del grande poeta boemo Rainer Maria Rilke. In particolare, leggerò “Lettere ad un giovane poeta”, ma ci sono inserti costituiti da alcune sue poesie e altri, in prosa, da “I quaderni di Malte Laurids Brigge”. Sarò accompagnata dalle evocative musiche del Maestro Cesare Botta, che ne è anche il compositore. La durata è di un’ora circa. Quello che maggiormente vorrei trasmettere è un invito alla dolcezza, alla pazienza, alla grazia della comunione fra i tanti elementi che caratterizzano l’esistenza. Gli argomenti trattati dall’autore sono moltissimi e, pur essendo una voce dei primi del ‘900, a volte è estremamente attuale, nonché premonitore di alcuni rinnovamenti sociali e di pensiero che arriveranno dopo di lui. I suoi toni vanno dal paternalistico all’amichevole, al duro ammonimento, ma sempre inneggiando alla vita, in tutte le sue forme, e incoraggiando la ricerca della profondità delle cose».